La nota investment bank statunitense Piper Jaffray ha reso noti i risultati della sua ultima analisi sugli iPhone usati re-immessi sul mercato, da cui è emerso che lo smartphone di Apple si svaluta ad un tasso inferiore di circa la metà rispetto ai dispositivi Android di Samsung con pari valore (al momento dell’acquisto).
Il primo report reso noto da Piper Jaffray mette a confronto i prezzi, presi dalla nota piattaforma di e-selling eBay, di iPhone 5, iPhone 4S, iPhone 4, Galaxy S III e Galaxy Note II in modo da valutare la perdita di valore a cui, nel tempo, questi dispositivi vanno incontro. Secondo Gene Munster, uno dei più noti analisti di Piper Jaffray, l’indice è indicativo di quanto gli utenti americani sono disposti a spendere per uno smartphone non di ultima generazione.
I risultati sono comunque paragonabili a quelli che già conosciamo, per esperienza diretta o per sentito dire, anche sul mercato italiano. Nonostante, infatti, l’iPhone 5 sia, mediamente, il 46% più costoso del Galaxy S III, il più recente smartphone di Apple ha perso nelle 8 settimane di durata dello studio l’11,2% del suo valore, rispetto al 13,7% dello smartphone Samsung.
Il dato più interessante, però, è quello che riguarda l’iPhone 4S, che è risultato essere il terminale con la minore svalutazione sul mercato tra quelli considerati, seguito a ruota dall’iPhone 4: solo il 7% di valore in meno in 8 settimane per il primo, l’8,8% per il secondo. Ultimo classificato è risultato essere il Galaxy Note II, che ha perso ben il 15% del suo valore in solo 2 settimane.
Come è lecito immaginare, col passare del tempo, il mercato è sempre più inondato da iPhone usati, sintomo che gli utenti sono sempre più in attesa di un modello nuovo e, ovviamente, secondo gli analisti, il fenomeno di compravendita degli iPhone usati aumenterà costantemente fino al lancio del prossimo modello di melafonino.
via | AppleInsider