L’USPTO ha pubblicato ieri un brevetto Apple che descrive un metodo di generazione e manipolazione di oggetti tridimensionali, attraverso un’interfaccia utente che tramite gesture permette il controllo a distanza al di sopra di un display touchscreen.
Si tratta di un brevetto applicabile in futuro ad applicazioni professionali , focalizzato sulla manipolazione 3D di oggetti ( CAD , sviluppo software ), ma anche per utilizzi più consumer, come il gaming. Il brevetto descrive un’interfaccia grafica che consente la manipolazione di oggetti attraverso software specifici, assistita dal dispositivo sul quale è in esecuzione, si parla di device con superfici touchscreen, come ad esempio iPad.
Il documento fa riferimento ad un device in grado ri rilevare la posizione delle dita tramite una combinazione di touch, capacitivo e sensori montati ( integrati o meno nel display ).
I due componenti potrebbero agire separatamente oppure insieme, il brevetto prevede infatti la possibilità di utilizzare sensori capacitivi che fungono anche da rilevatori di prossimità, integrandoli al di sotto del display. Viene riportato l’esempio di manipolazioni tridimensionali tramite gesture simili a quelle notoriamente utilizzate con i display touch, come le varie tipologie di pinch, oltre a movimenti spaziali per determinare le modifiche apportate sul terzo asse, integrando gli utilizzi.
Per offrire un esempio maggiormente chiaro, la creazione di un oggetto prismatico, potrebbe passare per una fase touch dove l’utente regola e determina le prime due dimensioni, successivamente verrebbe effettuata la scelta di un punto specifico dell’oggetto bidimensionale tramite pinch, con successivo allontanamento dal display delle dita, che permetterebbe di scegliere la lunghezza del terzo asse, permettendo di determinarne la misura manualmente.
Il brevetto consentirebbe di rilevare qualsiasi numero di input 3D, permettendo di utilizzare ad esempio tre dita in contemporanea, per ricreare figure più complesse come coni o tronchi. Si citano numerose tipologie di gesture applicabili in ogni ambito, così le modifiche potrebbero essere effettuate tramite ” pinch and pull ” oppure ” pinch and push “, sono inoltre previste operazioni decisamente più complesse come la torsione, o modellazioni altamente avanzate come la scolpitura.
Viene infatti descritto un metodo di modellazione immagini che potremmo definire per semplicità, simile nel risultato alla lavorazione di un elemento in argilla. In sostanza a seconda del movimento delle dita, l’utente potrebbe stirare, schiacciare e modificare qualunque forma per manipolare l’immagine a 360 °.
Altri scenari di utilizzo prevedono la possibilità di regolare texture,colori e altri parametri, inoltre viene fatta menzione sull‘utilizzo di occhiali 3D per rendere l’esperienza maggiormente coinvolgente.
Apple punta ad implementare in futuro, una UI tridimensionale che apra la porta ad innumerevoli sviluppi sia professionali che in ambito consumer, seguendo in parte la via intrapresa dal controller Leap Motion. La differenza tra i due sistemi è che mentre il secondo si basa su produttori terzi per quanto riguarda il software, Apple potrebbe optare per una soluzione integrata all’interno di iOS, trasformando di fatto iPad in un device ibrido touchscreen/motion controlled ed offrendo un’esperienza molto più coinvolgente in determinati ambiti ( applicazioni disegno, giochi ), qualora supportata e sviluppata.