Secondo quanto affermato durante un’intervista da Dave Bisceglia, CEO di The Tap Lab, la tecnologia iBeacons di Apple, offre un grande potenziale per quanto concerne la realizzazione di giochi basati sulla posizione. Attualmente, gli sviluppatori di giochi su iOS che desiderano incorporare un sistema di localizzazione, sono limitati alla determinazione della posizione in gioco (con un discreto margine di precisione) al solo sistema GPS, che oltre a non essere sempre in grado di offrire informazioni dettagliate, risulta limitato ad esempio in casa ed all’interno di ambienti al coperto.
Il sistema iBeacons di Apple, si basa sull’utilizzo di trasmettitori fisici Bluetooth a basso consumo energetico, in grado di fornire informazioni alle applicazioni, in base alla posizione del terminale connesso, con una precisione dell’ordine di 1-2 metri. Questo è il motivo che rende la tecnologia iBeacons molto interessante anche per la realizzazione di nuove categorie di giochi con interazioni multiplayer, ed altre funzioni specifiche utilizzabili nel mondo reale.
La società di Bisceglia ad esempio, ha sviluppato un titolo basato sulla localizzazione chiamato Tiny Tycoons. Il gioco consente all’utente di viaggiare in tutto il mondo , rivendicando come propri alcuni luoghi realmente esistenti, parliamo quindi di una sorta di incrocio tra un classico Monopoli, con Foursquare o servizi simili.
L’azienda sta attualmente testando internamente una versione di Tiny Tycoons, che sfrutti il potenziale di iBeacons. Un esempio, potrebbe essere rappresentato dall’avviso automatico ai giocatori, qualora vi sia l’accesso all’interno della proprietà di un altro utente. Un esempio molto chiaro è fornito dal video sottostante, dove il CEO Bisceglia entra in uno Starbucks ed ottiene l’avviso tramite iBeacons, con informazioni dettaglite sull’utente proprietario, posizione e richiesta per l’acquisto dell’immobile.
Bluetooth LE sta alla base della tecnologia sulla quale è basato iBeacons, ed a giudicare dai primi esperimenti in ambito gaming,sembra possa promettere molto bene. Prendiamo ad esempio PKPKT, un gioco uscito a metà dicembre che utilizza questa connettività per consentire agli utenti di interagire nella vita reale, rubandosi moneta virtuale.
Per quanto riguarda gli applicativi, troviamo già interessanti soluzioni come Knock, l’app che attraverso la connettitvità Bluetooth LE permette di sbloccare il proprio Mac tramite iPhone, senza dove utilizzare una password.
Mentre iBeacons promette bene nel segmento specifico dei giochi basati sulla locallizzazione, Bluetooth LE sta aprendo la strada a nuovi titoli interattivi multiplayer.
iBeacons è stato introdotto durante l’ultimo appuntamento WWDC 2013, ed è stato descritto come un sistema in grado consentire ad iPhone e iPad la comunicazione con trasmettitori fisici, via Bluetooth LE, i quali sono in grado di fornire informazioni specifiche quando rilevano la presenza di un utente o di un’applicazione collegata, nelle vicinanze. iBeacons ha cominciato a guadagnare popolarità verso il finire del 2013, grazie all’implementazione di Apple all’interno dei suoi store fisici ed in altre importanti catene di vendita. Si prevede che l’espansione nell’utilizzo di questa tecnologia possa aumentare considerevolmente durante l’anno in corso.