Dopo l’ondata di presunte nuove assunzioni per il progetto iWatch, finalizzate all’implementazione di sensori biomedici e monitoraggio dei parametri vitali, 9to5Mac riporta che l’azienda califroniana ha recentemente incluso nel team il ricercatore Roy JEM Raymann ex Philips Research, esperto in studio del sonno e tecnologie collegate.
L’esperto vanta una vasta esperienza in indossabili, sensori, ed in generale metodi non farmacologici per monitorare e migliorare la qualità del sonno Si apre un altro scenario assolutamente affascinante sulle possibili funzionalità dello smartwatch in sviluppo a Cupertino, per il quale ricordiamo, non esistono attualmente conferme ufficiali.
Prima di entrare in Apple, Raymann ha lavorato a vari progetti per Philips Research. Ha fondato il Philips Sleep Experience Laboratory, un centro di ricerca sul sonno incentrato sullo studio di metodi non medici per la modulazione ed il monitoraggio delle attività, studiando ad esempio il “riscaldamento cutaneo lieve”, un metodo non farmacologico per alterare vigilanza e qualità del sonno. Raymann non ha voluto confermare ne smentire l’assunzione da parte di Apple, ma il ruolo in Philips Research è stato effettivamente abbandonato dopo 3 anni da membro del comitato scientifico, secondo quanto confermato dal suo profilo LinkedIn.
Il monitoraggio del sonno è un settore che rappresenta un punto di riferimento per alcuni popolari prodotti presenti sul mercato, ad esempio le fasce FitBit, e come tale potrebbe essere una caratteristica interessante da incorporare in iWatch. I prodotti Fitbit sono in grado di tracciare l’attività notturna, fornendo dati da incrociare con i modelli di sonno per calcolarne l’efficienza, inoltre c’è anche la possibilità di risvegliare silenziosamente l’utente attraverso le vibrazioni senza disturbare gli altri. Ci sono anche una serie di dispositivi connessi e applicazioni terze in ambito iOS, progettate per migliorare e monitorare il sonno.
Nel 2013 abbiamo riportato , che Apple aveva creato una squadra di esperti su sensori e tecnologie in ambito fitness per lavorare in stretta collaborazione con i principali dirigenti sul progetto iWatch, da allora l’azienda ha continuato ad assumere altri esperti anche in capo medico, persone specializzate sui dispositivi di monitoraggio dei parametri vitali, monitoraggio valori sanguigni, e biomedicina in generale.
Più di recente abbiamo riportato che Apple sta sviluppando un app nome in codice “Healthbook”, la quale sarebbe in grado di tracciare statistiche fitness e monitorare parametri vitali come la pressione arteriosa, frequenza cardiaca, i livelli di idratazione e molto altro. Si aggiungono quindi altri elementi al puzzle che dovrebbe dare un’immagine di come potrebbe presentarsi iWatch in quanto a funzionalità. Lìatteso dispositivo indossabile è previsto dagli analisti per la commercializzazione in questo 2014, verosimilmente nel secondo semestre.