Come molti di voi già sanno, il colosso di Cupertino progetta da sempre le CPU che spingono i propri dispositivi mobili come iPhone, iPod e iPad, tuttavia alcuni elementi come il modem, sono acquistati da altri produttori e nello specifico Qualcomm. Un nuovo rumor indica che anche da questo versante le cose potrebbero cambiare con l’inizio di una progettazione interna.
Secondo quanto riportato da Digitimes, Apple punta alla formazione di un team interno di ricerca sviluppo ancora più ampio e migliore, per progettare anche i processori baseband, al pari delle CPU.
Una simile mossa consentirebbe all’impresa di avere un maggior controllo sul destino dei chip. Negli anni passati, Apple ha acquisito diversi produttori di semiconduttori, come PA Semi e Intrinsity, avendo ad oggi all’attivo circa un migliaio di ingegneri con esperienza su silicio e tecnologie wireless, che progettano CPU e GPU basandosi su linenze ARM e Imagination Technologies, ottimizzando la tecnologia verso un miglioramento del funzionamento con iOS 7, un minor consumo energetico e prestazioni maggiori. I frutti di questo lavoro sono rappresentata dai chip A series, vero cuore del segmento mobile e di Apple TV.
Il report sostiene quindi, che Apple potrebbe procedere ad un progettazione interna dei chip mancanti già dal prossimo anno, affidandosi poi a produttori terzi per l’assemblaggio, come Samsung Electronics e TSMC se consideriamo i rapporti in corso.
La storia ci insegna che attualmente Apple non pare intenzionata a combinare processore e chip baseband su un singolo die, al pari di quanto avviene nei dispositivi Android di fascia alta. Anche se il prossimo iPhone potrebbe continuare su questa linea, è sempre più probabile che alla fine l’azienda punti a sviluppare una nuova soluzione che consenta di accoppiare i componenti in modo performante, aumentando sia la durata della batteria che le prestazioni generali.
L’immagine superiore mostra il dettaglio della scheda logica di iPhone 5S, ed è tratta dal teardown del melafonino realizzato da iFixit. Come potete notare, il processore A7 a 64 bit è evidenziato in rosso, mentre il modem MDM9615M 4G LTE prodotto da Qualcomm in arancione, dunque due componenti ben distinti come abbiamo rimarcato poco sopra.
Si tratta fondamentalmente di una soluzione a due chip in un unico pacchetto, dove il chipo baseband è rappresentato dal modulo a 28 nm di Qualcomm. L’azienda ha una forte presenza sul mercato per questo genere di componenti, infatti allo stato attuale tiene saldamente in mano il 50% delle quote in ambito mobile.