Gli amanti della lunga storia della casa di Cupertino apprezzeranno probabilmente il ricordo di una delle tante imprese riassunte dalla copertina di “The Apple Boogie“, un album musicale registrato negli anni ottanta che contiene dei brani molto particolari. Tra i vari pezzi disponibili quello che non manca di suscitare una certa curiosità è “Blue Busters”, una parodia del film Ghostbusters di Ivan Reitman, che proprio in quegli anni riscosse un grande successo.
L’album potrebbe rappresentare una ghiotta occasione per i collezionisti di cimeli appartenti alla casa di Cupertino. Abbiamo già visto di recente come alcuni documenti di Apple siano stati venduti a cifre a dir poco elevate ed anche l’album protagonista dell’articolo crediamo che non mancherà di suscitare la curiosità dei più accaniti fan di Apple.
All’interno dell’album sono contenuti otto brani musicali, le originali musicassette sono state realizzate in un numero molto limitato, ma tutti i brani sono stati convertiti in formato digitale già a partire dal 2005. Per ascoltarli è sufficiente collegarsi a questo indirizzo.
Se già il titolo di alcuni brani la dice lunga sul tenore dell’album, basti pensare al brano “Apple II forever”, è con “Blue Busters” che Apple sembra aver raggiunto un buon mix tra ironia e capacità di coinvolgere il pubblico con quelli che, nel corso degli anni, si sarebbero poi dimostrati degli ottimi strumenti di marketing.
Il brano, evidente parodia del film Ghostbusters, ed il video relativo usa l’inconfondibile canzone di Ray Parker Jr., ma rimpiazza i fantasmi con i “Blue”, i PC realizzati da “Big Blue” ovvero IBM e gli inconfondibili zainetti degli acchiappafantasmi con gli Apple Macintosh. All’epoca la compezione con IBM, infatti, era molto accesa ed Apple non perdette occasione di sottolinearlo.
Chi chiamerai se hai bisogno di un vero computer ? i “Blue Busters” ovviamente: