Già qualche giorno fa vi abbiamo parlato del possibile piano di lancio, realizzato da Apple, per la nuova generazione di MacBook Pro che vedranno la luce, secondo alcune fonti, nel periodo tra giugno e luglio. Nuove notizie che arrivano da diversi rivenditori, confermano che le scorte di MacBook Pro da 15 pollici iniziano a scarseggiare, mettendo in evidenza che Apple sta portando a termine la produzione del modello già esistente per poter poi lanciare, nelle prossime settimane, la nuova generazione di MacBook Pro, che dovrebbe richiamare la sempre più popolare linea ultra-slim dei MacBook Air. Alcuni tra i più importanti rivenditori di prodotti Apple degli Stati Uniti proprio in questi giorni stanno facendo registrare l’esaurimento di alcuni modelli di MacBook Pro. La catena J&R, ad esempio, ha venduto tutti i modelli da 15″ a 2.2 Ghz, che risultano completamente esauriti, mentre per la versione da 2.4 Ghz è necessario attendere l’ordine del prodotto, non più presente nei magazzini.
In aggiunta, Best Buy ha smesso di accettare ordini online per la consegna a domicilio del modello da 2.4 Ghz. In definitiva, se si analizzano gran parte dei principali rivenditori di MacBook Pro degli Stati Uniti, tra il 40% e il 60% di questi hanno esaurito i modelli da 15″. Un segnale piuttosto chiaro che qualcosa si sta muovendo, proprio come è accaduto qualche settimana fa per gli iPad.
Apple, dunque, starebbe terminando la produzione del vecchio modello per incrementare quella della nuova generazione che, con tutta probabilità, sarà equipaggiata con i nuovi chip Intel Ivy Bridge ed avrà un design totalmente rinnovato, molto simile a quello apprezzatissimo dei MacBook Air.
I piani del colosso di Cupertino sarebbero quelli di non rinnovare tutta la linea in contemporanea, ma partire prima con il modello da 15 pollici (che dovrebbe avere la precedenza poiché rappresenta il modello più utilizzato dall’utenza professionale), equipaggiato con processori Intel Core i7-3820QM e Core i7-3720QM e grafica HD 4000, lanciando poi il nuovo modello da 13 pollici seguito, infine, da quello da 17 pollici, il tutto entro la fine dell’anno.