Nel gennaio di quest’anno Apple ha rilasciato l’Airport Utility 6.0, una versione aggiornata del tool di configurazione per gestire reti casalinghe e prodotti AirPort. Con un’interfaccia totalmente ridisegnata molto simile all’applicazione Airport Utility per iOS, Apple ha rimosso anche il supporto ad IPv6, la versione del protocollo IP che seguirà IPv4 quando i tempi saranno sufficientemente maturi, scatenando critiche provenienti da più parti.
Negli Stati Uniti, infatti, alcuni provider come Comcast già offrono servizi agli utenti domestici basati su IPv6 e contano di diffonderli su tutto il territorio nazionale entro breve, per questo motivo, numerosi esperti che si sono incontrati al North American IPv6 summit, hanno espresso il proprio disappunto riguardo la scelta presa da Apple:
“Apple si è presa la libertà di eliminare il supporto IPv6 dall’AirPort Utility, è davvero sconcertante. Noi speravamo di vedere crescere ed il diffondersi del supporto all’IPv6 grazie all’aiuto dei principali vendor internazionali.”
Una scelta che, in effetti, risulta piuttosto strana ed in controtendenza con quanto tutti i principali provider stanno facendo nel tentativo di adattare la rete, il prima possibile, a supportare in maniera completa IPv6, prima che il problema del numero ridotto di indirizzi IPv4 possa esplodere in tutta la sua tragicità.
Apple ci ripenserà? Difficile, ma non impossibile.