In attesa di vedere la proposta di Big G per quanto riguarda lo storage dei dati in the cloud, per fronteggiare il tanto conosciuto quanto affermato Dropbox e per far conoscere la propria soluzione in risposta ad iCloud di Apple, ecco che Microsoft scende in campo con la nuova applicazione SkyDrive per Mac. L’applicazione attesa già da molto tempo dai Mac User e già presente da diverso tempo per gli utenti Windows ha succeduto la controparte mobile già disponibile in App Store sia per iPhone che per iPad.
SkyDrive è il servizio di storage proposto da Microsoft in pieno stile Dropbox che si differenzia da quest’ultimo per uno degli aspetti principali che riguardano questo tipo di servizi: lo spazio offerto. Parliamo, infatti, di ben 7GB di spazio web (a dispetto dei 2GB di Dropbox) espandibili gratuitamente fino a 25GB, ma solo se non si attende ancora molto ad attivare il proprio account. Dropbox, tuttavia, permette di espandere lo spazio richiesto in maniera totalmente gratuita semplicemente invitando altre persone ad iscriversi al servizio.
Un altro aspetto cruciale – a favore di SkyDrive – riguarda i costi relativi all’espansione dello spazio a propria disposizione; mentre per quest’ultimo bastano 37€ all’anno per avere ben 100GB di spazio a propria disposizione, per Dropbox bisogna sborsare (per lo stesso spazio) circa 15€ al mese, l’equivalente di 150€ all’anno, circa 4 volte il costo della soluzione Microsoft.
Per quanto riguarda la nuova applicazione desktop per Mac ha una UI ed un modo di gestire il tutto molto simile a Dropbox infatti presenta la classica iconcina delle nuvole sulla barra in alto e crea all’interno del nostro Finder una cartella apposita che sarà sempre sincronizzata con il servizio. Possiamo quindi dire che si tratta di due servizi quasi identici (e a nostro avviso potremmo anche togliere il “quasi”) ma con una sostanziale differenza: i GB offerti.