Il buono, il brutto e il cattivo. Se fosse un film sarebbe un capolavoro di Sergio Leone. Se fossero aziende secondo Apple potrebbero essere Sony e Nokia, Samsung, e Google. Durante il processo che vede scontrarsi sui banchi dei tribunali di San Jose, California, i due celeberrimi colossi della tecnologia – Apple e Samsung -, l’avvocato di Cupertino ha risparmiato qualcuno dalle accuse. Strano ma vero, il legale Harold McElhinny ha speso parole di lode per due dei competitor del suo cliente: Nokia e Sony.
In realtà tutto rientra nella strategia di accusa contro il nemico sudcoreano: mostrando ai giudici il design del Lumia di Nokia e dell’Xperia Arc di Sony, Apple vuole dimostrare come ci siano tanti altri diversi modi nei quali può esser disegnato uno smartphone, non necessariamente copiato dall’iPhone. E va detto in effetti che entrambi i telefoni sopra citati, hanno saputo regalare un tocco elegante e allo stesso tempo originale nel loro design, differenziandosi dalla massa [sopra confronto]. Forse non sarà un caso che né Nokia, né Sony non siano attualmente in combutta legale con Apple, a differenza di Motorola, HTC e Samsung, gli altri tre principali competitori nel mercato mobile.
Questa singolare uscita dell’avvocato di Apple si inserisce all’interno dell’ultimo faccia a faccia tra i due contendenti. Ieri sera Apple ha ricapitolato tutte le accuse e le prove contro Samsung, e così viceversa è toccato a Samsung nella tarda giornata di martedì (stamattina qui in Italia). Tesi e controtesi le sappiamo ormai a memoria: Apple accusa Samsung di aver rubato il design e alcune funzioni dell’iPad e dell’iPhone con molteplici dei sui prodotti, chiedendo perciò il divieto di vendita negli Stati Uniti e un risarcimento in denaro (ben 2 miliardi di dollari!); Samsung si difende dimostrando in più modi che la stessa Apple si sarebbe ispirata da terzi.
Nell’immagine che segue Apple sintetizza la supposta influenza che avrebbe avuto l’iPhone sulla gamma degli smartphone di Samsung, dopo il suo annuncio nel gennaio del 2007. Samsung ha da sempre risposto a questa accusa, superficialmente molto persuasiva, con altre immagini che riportano in vita alcuni vecchi modelli di telefono pre-iPhone, più o meno conosciuti, che possono ricordare l’estetica dell’iPhone – tra questi c’è anche l’iPhone Sony-like! [clicca per ingrandire]
I punti su cui ha fatto leva l’avvocato di Apple sono stati senza dubbio i documenti segreti fuoriusciti in queste settimane dalle sedi di Samsung, tra cui alcune (imbarazzanti) schede che passano in rassegna nei minimi dettagli gli elementi grafici della UI dell’iPhone, con apposite annotazioni sulle modifiche da apportare al primo Galaxy S per farlo assomigliare di più al primo melafonino.