Che il nuovo connettore Lightning rappresenti, per Apple, un investimento a lungo termine l’abbiamo già ampiamente evidenziato; così importante da far cambiare le carte in tavola anche per quanto riguarda l’approvazione di accessori compatibili Made for iPhone. La sua realizzazione, pertanto, non è affatto semplice ed a testimoniarlo è anche il prezzo di adattatori come quello a 30 pin addirittura venduto a ben 29€. Chipworks mostra come all’interno di questo cavetto siano presenti ben 4 chip che comprendono due transistor, un NXP NX20P3 ed un chip TI non meglio identificato/specificato con la sigla BQ2025. Questo part number non è presente tra quelli in catalogo di TI che, infatti, mostra solo le specifiche dei modelli BQ2022, BQ2023, BQ2024 e BQ2026.
Tutti utilizzano una singola interfaccia SDQ (di proprietà TI) unitamente ad alcune funzionalità di sicurezza come il generatore di CRC. La presenza di un chip di sicurezza non è consuetudine trovarla su cavetti di questo tipo, infatti è più utilizzata in cartucce per stampanti, memorie flash ed altri accessori in cui è richiesta una protezione particolare. Ovviamente il chip presente nel cavetto Lightning non è della stessa complessità di quello inserito all’interno delle cartucce, ma probabilmente è solo una questione di costi e non è difficile pensare ad un futuro upgrade a strutture più complesse.
L’azienda di Cupertino ha quindi deciso di seguire una linea dura per contrastare la creazione e diffusione di accessori “compatibili” non certificati Apple. E’ forse per questo motivo che faticano a vedersi in commercio nuovi accessori per iPhone 5?